Come utilizzare Facebook Come forse avranno già notato alcuni dei miei amici, negli ultimi mesi sono stato a studiare le dinamiche di funzionamento dei Social Network; in particolare ho osservato come gli utenti interagiscono e si fanno influenzare da Facebook. Ho infatti provato ogni settimana una differente tipologia di post ed un differente approccio con le persone all'interno del network. Quindi ecco qui, secondo quello che sono riuscito a dedurre in questi mesi, una lista di consigli e considerazioni che condivido con voi per poter utilizzare al meglio Facebook.
I migliori tipi di post Infine il mio consiglio è sempre quello di pubblicare al massimo un post ogni due-tre giorni. L'eccessiva pubblicazione di contenuti finirà per stufare i tuoi amici, che lentamente inizieranno ad ignorarti. Invece con post meno frequenti risulterai molto più enigmatico e quindi interessante. Pubblica sempre i post in modo disinteressato, giusto per il piacere di condividere qualcosa. Evita assolutamente la sfida a chi prende più like o a chi ha il profilo più bello. Cerca di essere semplicemente naturale. I tipi di post da evitare
Infine ricordati che ciò che è pubblicato ormai è nella rete e da li non va più via. Renditi conto che appena carichi qualcosa su Facebook, automaticamente viene copiata in decine di server del mondo. È per questo motivo che non ti lasciano eliminare completamente l'account. Inoltre, se pubblichi qualcosa e la rimuovi dopo poco tempo perché ti sei pentito/a, ormai centinaia di persone l'avranno già vista e togliendola finiresti solo per farci una figura peggiore. Quindi pensaci prima almeno due volte. Le relazioni nel web Come ho scritto nella mia riflessione sulla realtà del web, che pubblicherò a breve, le relazioni online sono completamente differenti da quelle del mondo umano. Probabilmente per via della mancanza di molte interazioni, come per esempio il semplice abbraccio, le persone si sentono più libere di comunicare in chat, eliminando qualsiasi tipo di timidezza o paura. Ciò che però molti ignorano e spaventa, è che in chat si tende a parlare con persone sconosciute anche in modo molto amichevole, quando invece ricevendo un SMS del genere da uno/a sconosciuto/a nemmeno gli si risponderebbe. È quindi importante anche nel web chiedersi chi si ha di fronte ed evitare di dare troppa confidenza agli sconosciuti, anche se sono amici dei vostri amici. Dando infatti solo il semplice accesso al tuo account, accettando una richiesta d'amicizia (Augurandoci che il tuo profilo fosse accessibile a solo gli amici), un possibile mal intenzionato potrebbe in poche scoprire la tua residenza e raggiungerti. È quindi fondamentale accettare l'amicizia solo da persone che si conoscono nella realtà umana (Come del resto consiglia anche Facebook), oppure, se proprio dovete aggiungere una persona come amico per motivi di lavoro ecc., basta applicare i comodissimi filtri per la privacy che Facebook mette a disposizione da anni. Sfatiamo un mito Alcune persone insistono ancora nell'ignorare Facebook e simili, sostenendo che sono una moda e che non servono a nulla. Sbagliato! I Social Network sono utilissimi per mantenersi in contatto con le persone e le notizie provenienti da tutto il mondo. Escludersi da questa realtà del web è come escludersi da una parte del mondo. Avendone la possibilità, è da stolti rifiutare i Social Network e non iscriversi. Perché in realtà il pericolo non è fare parte di quest'ultimi, ma non sapere come vanno usati; infatti, come per tutte le nuove cose, bisogna prima imparare ad utilizzarle. I Social Network hanno delle potenzialità incredibili, ora sta a noi saperli utilizzare con la testa. Un'ultima cosa: forse sarebbe importante che i genitori tenessero d'occhio il comportamento dei propri figli anche nei Social Network. In pochissimi lo fanno, perché ignorano i rischi. Ma chi lascerebbe il proprio figlio/la propria figlia tredicenne esporre in piazza le sue foto "da modello/a"? La dipendenza Dopo mesi di utilizzo intenso di Facebook, ho notato di aver sviluppato una non indifferente dipendenza, che mi spinge ad accedere molteplici volte al giorno al network e a pubblicare sempre più frequentemente contenuti. Mi sono reso conto però che lasciando sempre aperto Facebook non riuscivo più ad ottimizzare le mie ore di lavoro e perdevo continuamente tempo, perché venivo costantemente distratto da ciò che accadeva nella rete. Inoltre mi sono pentito di aver pubblicato diversi contenuti, che forse, se li avessi tenuti per me ed i miei amici, adesso avrebbero tutto un altro valore. L'impregno che mi prendo adesso è quindi una progressiva disintossicazione dai Social Network, accedendo al massimo 3-4 volte al giorno e pubblicando solamente qualche contenuto ogni tanto. Questo studio mi è anche servito per sviluppare FlashBeing, quello che io ho definito il primo Real Network e che dovrei riuscire a rilasciare entro la fine dell'anno. :) Ricordo infine che queste sono considerazioni personali, a cui sono giunto dopo una serie di valutazioni ed osservazioni. Se la tua idea è differente, esponila qui sotto commentando! :D |